Domenica 9 settembre l’Associazione ha inaugurato un progetto chiamato “Gite fatte così”.
E’ un progetto, che ci sta particolarmente a cuore, e che stiamo immaginando dando spazio alla creatività. Con questa attività desideriamo coinvolgere le famiglie in giornate di escursioni, nella quali sia presente l’aspetto della condivisione, della socialità, della conoscenza della natura come fonte di ispirazione e conoscenza di sé, e soprattutto lo stare insieme, grandi e piccoli, in modo diverso e creativo.
La nostra prima “Gita fatta così” ci ha portato a visitare Malga Fara, una malga della Valcellina nelle vicinanze di Andreis, Pordenone.
Siamo partiti al mattino, ognuno con il proprio mezzo, e ci siamo dati appuntamento alla fine dell’autostrada. Eravamo in tanti, 25 tra grandi e piccini, e 2 cani, Teodora e Vilfrid.
Abbiamo raggiunto il piccolo “piazzale” alla base della strada che conduce alla malga e, lasciate le macchine, abbiamo iniziato la nostra passeggiata. Qualcuno però era proprio piccolino e qualcun’altro si era infortunato durante un’attività sportiva, allora abbiamo chiamato in soccorso Alessandro, il pastore, che è arrivato a prenderci con il suo pick-up. Che bello salire tutti nel cassone!!!
Al nostro arrivo alla malga, abbiamo trovato ad accoglierci Alessia, i suoi genitori, degli amici di Alessandro e una tavolata lunga lunga – è stata usata anche una porta come tavolo per poterci far stare tutti!! – di fronte alle bellissime montagne. Sono venuti a salutarci anche tutti gli animali, proprio tutti!!
Abbiamo pranzato con il buon cibo della malga e abbiamo beneficiato dell’ottima compagnia di Alessandro, della splendida vista e della presenza allegra degli animali.
Nella giornata abbiamo ascoltato dei racconti originari della zona, narrati e interpretati da Elena Pisani – “Il pastorello e il bucato della fata” e “La più grande ricetta dal mondo” tratti da “Leggende fiabe, racconti popolari – Vita fantastica – Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige”, e “I folletti e il vin Raboso Piave”, tratta da “Fiabe e leggende del Piave” – dedicate alla vita di montagna.
Alessandro ci ha fatto vedere come si fa la ricotta, nella magica atmosfera della cucina della malga, e poi ci ha portato fino alla stalla a dar da mangiare a Calimero e Noce, i due maiali, alle pecore e le galline.
Ci siamo poi dedicati, tutti, a un divertente laboratorio creativo: abbiamo creato delle girandole colorate, che appese nel patio della malga hanno danzato con il vento.
Dopo aver ascoltato una bellissima e intensa fiaba dedicata al Vajont -“La fiaba del Vajont” ideata dai ragazzi di Longarone, illustrata da Arianna Papini -seduti sui sassi del Belvedere, siamo andati a scoprire la sorgente nella grotta, che si trova nel bosco sottostante la malga. Che meraviglia scendere avvolti dal silenzio del bosco! Sembrava di essere in un’atmosfera incantata!
Alla fine è arrivato il momento dei saluti, ma vista la bella esperienza ci siamo detti che organizzeremo al più presto un nuovo appuntamento di “Gite fatte così”.
Ecco l’album fotografico che racconta questa bella esperienza!!
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Gita a Malga Fara |